METTI RITTER E IL MINISTRO RASMUSSEN A CASA FANINI...

SOCIETA' | 21/09/2017 | 09:22
Nelle giornate di oggi e di domani due celebri personalità faranno una speciale visita ad Ivano Fanini, a Lucca, presso la sede e museo di Amore & Vita e a Villa Fanini: si tratta del Ministro di Stato danese Rasmussen e dell’ex campione Ole Ritter.

Ole Ritter in carriera è stato un grandissimo ciclista. Conquistò due tappe (una a cronometro ed una in linea) al Giro d'Italia, che concluse in due occasioni fra i primi dieci della classifica generale e, nel 1968 stabilì il Record dell'Ora, poi superato da Eddy Merckx quattro anni dopo. Fu anche vicecampione del mondo su pista nel 1968 a Roma nell'inseguimento individuale e campione europeo nella specialità del derny nel 1976. Vinse anche alcune Sei Giorni, una delle quali in coppia con Patrick Sercu.

Ritter e Rasmussen, amici da sempre, hanno deciso di intraprendere questo viaggio in Italia, a Lucca, non solo perché è stato il primo luogo in cui Ritter venne a vivere ai tempi della sua carriera professionistica con la Filotex ma anche perché in seguito ci rimase a lungo grazie all’amico Ivano Fanini con il quale intraprese per anni una fruttuosa collaborazione ciclistica.

Il Capo di Stato danese è da sempre un grande appassionato di ciclismo, peraltro tifoso del team Amore & Vita e si è incuriosito talmente tanto grazie ai racconti di Ritter da decidere di venire fin qui per conoscere i luoghi della città e i dintorni, dove Ritter ha pedalato durante la sua attività ciclistica e dove poi, negli anni successivi, grazie a Ritter, sono stati anche gli altri ciclisti danesi di maggior spicco.
 
Estremamente orgoglioso di ricevere quest’importante visita, il patron di Amore & Vita, racconta: “Ad Ole mi lega una profonda amicizia cinquantennale. Lui ha uno speciale legame con Lucca fin da quando arrivò da ciclista professionista vestendo i colori della Filotex, dove all’epoca lavora come massaggiatore l’altro nostro carissimo amico Piero Pieroni. Fu proprio Pieroni il primo a portarlo a vivere a Lucca. Dopo di che, diventammo subito grandi amici e quando smise di correre diventò nostro tecnico, e da lì iniziammo a portare gli atleti danesi in Italia per farli correre nella mia squadra e lanciarli al professionismo. Fu così che ad inizio anni 80 infatti, creammo dal nulla e successivamente sviluppammo il “movimento ciclistico danese” e la base, era proprio nella nostra città, più precisamente a casa mia. Un movimento che poi, negli anni, è cresciuto in maniera esponenziale, tanto da far diventare la Danimarca una delle nazioni più rappresentative nelle graduatorie UCI, oltre che la nazione ospitante di eventi come i Campionati Mondiali nel 2011 ed Europei nel 2017. Da qui, con noi, sono passati da giovani moltissimi atleti di immenso valore, alcuni dei quali dopo, grazie al nostro lavoro e alle nostre squadre, sono diventati grandissimi campioni. Tanto per elencare i più famosi, posso citare Jesper Worre, per molti anni Presidente della Federazione ciclistica danese ed organizzatore dei Mondiali in Danimarca, Jens Veggerby che è stato ex campione del mondo su pista, Rolf Sorensen, che è stato e probabilmente rimarrà per sempre il mio atleta prediletto. Un campionissimo, che in carriera ha vinto tappe al Tour de France (vestendo anche la maglia gialla per più giorni), due edizioni della Tirreno-Adriatico, di cui la prima in maglia Fanini, e poi è stato vincitore di classiche come il Giro delle Fiandre, la Liegi-Bastogne-Liegi e anche medaglia d’argento olimpica ad Atlanta ’96.
E poi Bjarne Riis, vincitore del Tour de France 1996 e grande team manager, Nicolai Bo Larsen, vincitore del Giro di Danimarca e di una tappa al Giro d’Italia nel 1996 in maglia Amore & Vita, Søren Lilholt, vincitore del campionato mondiale su strada Juniores nel 1983 e a cronometro a squadre insieme a Rolf Sorensen (in maglia e biciclette Fanini), Alex Pedersen, vincitore del campionato del mondo a cronometro a squadre insieme ai sopracitati Rolf Sorensen e Søren Lilholt e successivamente campione del mondo su strada dilettanti anche ad Agrigento nel 1993, Jørgen Marcussen, medaglia di bronzo ai campionati del mondo di ciclismo su strada professionisti e vincitore con la mia squadra del Trofeo Matteotti, Kim Erikssen, vincitore in maglia Fanini del Giro delle Regioni. E poi voglio ricordare un particolare di estrema importanza, è stato proprio grazie ad un consiglio di Ole Ritter che nel 1984 fondai il mio primo team professionistico Fanini, di conseguenza è anche grazie a lui se oggi, con i suoi 33 di attività ininterrotta nel mondo del professionismo, il team Fanini / Amore & Vita, è la squadra ciclistica più vecchia al mondo” conclude Fanini.

Dopo aver fatto visita alla sede di Amore & Vita, Rasmussen, Ritter e Fanini verranno ricevuti a Palazzo Ducale presso la sede della Prefettura di Lucca, dal Prefetto di Lucca Dott.ssa Simonetti dal Presidente della Provincia e Sindaco di Capannori, Luca Menesini e dal Sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini.

comunicato stampa


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COMMENTI
Applausi a Fanini
21 settembre 2017 15:42 pietrogiuliani
Cose così le riesce a fare solo Fanini...nel 2013 il mondiale di Lucca/Firenze che passò in mezzo alle sue sedi ed oggi anche questo. Grande Ivano, chapeau!!

FOTO
21 settembre 2017 23:08 CP12
La foto di Ole Ritter, in maglia Filotex, per la quale gareggiò negli anni 1974 e 1975, non è sicuramente scattata durante il record dell'ora , che stabili nel 1968, in maglia Germanvox Wega. Tale record durò fino al 1972, quando venne migliorato da Eddy Merckx.

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