CASO RUMSAS. NEI GUAI ANCHE I COMPAGNI DI SQUADRA

GIUSTIZIA | 19/09/2017 | 09:22
Proseguono a ritmo serrato le indagini della Procura di Lucca sulla morte di Linas Rumsas: sotto inchiesta per l’ipotesi di reato di procacciamento e somministrazione di sostanze dopanti ci sono il papà di Linas, Raimondas Rumsas, oltre a Luca Franceschi, Narciso Franceschi, Maria Luisa Luciani (fanno tutti parte del team Altopack Eppela) e l’ex direttore sportivo Elso Frediani.

Tra i farmaci sequestrati in alcune abitazioni e nel ritiro della Altopack Eppela, ci sono  medicinali specialistici ritenuti pericolosi, prescrivibili solo in casi particolari, anfetamine, farmaci contro l’anemia utilizzati per malati di tumore, depuranti del fegato, insulina e siringhe.

Proprio questi farmaci, per la loro tipologia, mettono nei guai anche una decina di compagni di squadra di Rumsas: per loro si ipotizza il reato di frode sportiva.

La Procura - come riporta La Nazione nella sua edizione di Lucca (clicca qui) - è al lavoro anche per quanto riguarda l’idoneità sportiva rilasciata al giovane atleta. Saranno effettuati ulteriori accertamenti per chiarire se il cuore di Linas fosse in grado di sostenere l’attività agonistica. E sono in corso esami tossicologici per stabilire se vi siano rapporti tra il decesso del corridore e i farmaci sequestrati agli esponenti del team.

Copyright © TBW
COMMENTI
19 settembre 2017 16:33 Line
ecco,dopo questa notizia voglio vedere se la federazione italiana si metterà a fare i controlli come si deve nelle categorie che ci sono prima del professionismo
Marco

Da quello che c\'è scritto
19 settembre 2017 17:44 Monti1970
Non ci sono prodotti dopanti

Rumsas
19 settembre 2017 21:37 Fabrifibra
Ma come si fa a donare un foglio? Russa se lo ha fatto Non solo si dovrebbe vergognare di se stesso, ma ci vorrebbe una bella cella al buio

Vorrei sapere
19 settembre 2017 21:56 geo
Vorrei proprio sapere chi non usa questi o altri prodotti simili nelle categorie junior e under

Miseria infinita.
20 settembre 2017 02:30 Bastiano
Non so per chi provare più pietà? Sì va da un padre completamente incapace di intendere e volere, ad un team che baratta un vittoria con le regole base dell\'etica sportiva.
Sono questi i giovani che lo sport deve regalare alla nostra società? Vogliamo costruire così il futuro del nostro Paese?
Per favore uscire dal ciclismo e non andate più neanche a vedere un evento sportivo.
Mi fate pena!!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La recedente modifica del codice della strada ha segnato un passaggio epico per chi pedala in Italia: il metro e mezzo per il sorpasso sicuro è finalmente legge. Si tratta di un traguardo importante perchè per la prima volta la misura...


Il fiorentino Saverio Metti, attuale presidente del Comitato Regionale Toscana di ciclismo, ha sciolto i dubbi e si presenterà quale candidato alla vice presidenza della Federazione Ciclistica Italiana, la cui assemblea elettiva delle società è fissata per domenica 19 gennaio...


Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024