Studia Liceo Scientifico Sportivo a Bolzano, dove abita con papà Renato, mamma Barbara Moser (nessuna parentela con il campione) e la sorellina Silvia di 9 anni sua prima grande tifosa. Elena Pirrone ha datto tutto, ma proprio tutto per conquistare questa suo primo titolo Mondiale. Qual'è stata la tua prima sensazione dopo aver tagliato il traguardo. "Fatica, fatica, fatica...-dice Elena 18 anni del gruppo sportivo Mendelspeck-. E' stata una cronometro durissima, sofferta ma che mi ha regalato la soddisfazione più bella della mia carriera. Sono arrivata stremata, poi ho realizzato e il cuore ha iniziato a battere dall'emozione. Questa maglia mi ripaga di tanti sacrifici". Hai vinto europeo e mondiale a cronometro nello stesso anno, cosa si prova? "Gioia e tanta passione. Dopo un 2016 per me difficile per motivi di salute, sto raccogliendo i risultati che mi ero prefissa". Cosa ti riserva il futuro? "L'università, farò Giurisprudenza, voglio seguire le orme di Manuel Quinziato. L'anno prossimo esordirò tra le professioniste con l'Astana poi si vedrà". Hai una dedica per qualcuno in particolare? "I miei genitori che mi sostengono in ogni gara, in ogni momento della mia vita. Sono eccezionali, li adoro sono la mia famiglia".