I VOTI DI STAGI. IL FAIR PLAY ȠUNA CAGATA PAZZESCA

I VOTI DEL DIRETTORE | 31/08/2017 | 19:09
 di Pier Augusto Stagi      -

FAIR PLAY. 2. Vorrei capire il concetto di sfortuna. Se un corridore durante la notte viene colpito da gastroenterite e al mattino non va neanche a spingerlo (vedi Contador, Majka e compagnia), può essere attaccato. Se cade, come può capitare a chiunque e quindi anche al Re dei Grandi Giri Chris Froome, si sta lì a vedere cosa fare. Perché è questo il problema: non si ha il coraggio di prendere il toro per le corna e affondare il colpo, come dovrebbe essere fatto. Perché la corsa è corsa. Perché è così. Perché il ciclismo e lo sport tutto non è una scuola di bon ton (quando Nibali è caduto due anni fa, nessuno l’ha aspettato: anzi; quando Aru ha sofferto di bronchite, nessuno ha rallentato: anzi). Perché il “fair-play”, per dirla con Fantozzi, è una cagata pazzesca.

Tomasz MARCZYNSKI. 10. Il polacco della Lotto Soudal vince la sua seconda tappa di questa Vuelta al termine di una giornata pazzesca. Doveva essere una tappa interlocutoria, invece ne viene fuori una frazione di assoluto spettacolo, dove nel finale succede di tutto e di più. Lui resiste e si gode davvero una grande giornata di gloria.

Alberto CONTADOR. 9. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo e, probabilmente, non riusciremmo a farlo così. È troppo tosto, non lascia nulla di intentato. Sa che non è facile agguantare il podio, sa che c’è da sputar sangue, ma sa anche che lui può far saltare i nervi a mezzo gruppo. Oggi s’inventa un allungo che gli frutta un buon bonus di secondi. Bueno.

Vincenzo NIBALI. 6. Alla fine porta casa una piccola dote di 20’’, lui e tutti i big di giornata, un gruzzoletto di secondi che poteva essere anche più pingue. L’ho detto: il fair-play proprio non mi va giù. In nessun caso, figuriamoci in un finale di corsa come quello di oggi.

Chris FROOME. 6,5. Se dovessimo valutare le due scivolate per via della foga, dovremmo dargli una insufficienza, ma il britannico prima ha un problema meccanico, poi cade due volte, infine rimedia alla cattiva sorte difendendosi più che egregiamente. Poteva andare molto peggio.

Nicolas ROCHE. 5. Vorrebbe far saltare il banco con Contador, ma salta.
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COMMENTI
Contador leggenda
31 agosto 2017 19:31 gionnilcattivo
dopo questa vuelta per me il ciclismo non sara più lo stesso ti supplico ripensaci non andare in pensione ALBERTO

FAIR PLAY 3
31 agosto 2017 19:42 gionnilcattivo
CARO NIBALI PERCHE NON HAI ATTACCATO

perchè non ha attaccato?
31 agosto 2017 21:33 9colli
Perchè un capisce una seppia.............pensa a far le volatine....a fare scattini per poi farsi fregare sul traguardo e oggi che doveva metterci l'anima stà a tentennare.

Fair play
31 agosto 2017 21:54 Eiger
Allucinante ! Uno ha un problema e il mondo si ferma ad aspettarlo ! Ve lo immaginate Rossi che si ferma perché Marquez ha un problema meccanico ? Non se ne può più di questa storia, ipocrisia allo stato puro.

Fair play
31 agosto 2017 21:57 Pop78
Se al posto di Froome fosse caduto un altro big sono sicuro che gli altri si sarebbero coalizzati per mettere più secondi possibili di distacco. Non si può attaccare un Froome caduto ben 2 volte si potrebbe venire accusati dalla Sky di essere antisportivi e crearsi qualche nemico. Lo strapotere dello squadrone inglese nel gruppo crea sudditanza psicologica come nel calcio. Volevo precisare che le cadute di Froome non sono state causate dalla foga ma dal fatto che per qualche km i ciclisti hanno trovato una leggera pioggia anche se c\'era il sole vedi in particolare il replay della seconda caduta e le impronte lasciate dalle ruote delle ammiraglie sull\'asfalto umido. Infine che dire di Contador sempre in grado di inventarsi qualche cosa spettacolo puro!

Contador
31 agosto 2017 22:10 Pop78
Che dire di Contador sempre in grado di inventarsi qualche cosa spettacolo puro!

Concordo: basta fair play
1 settembre 2017 07:04 mdesanctis
Le corse sono corse.
Cade la catena? Hai sbagliato a mettere il rapporto, oppure hai preso una buca troppo forte. Affari tuoi.
Buchi? Sfiga, però affari tuoi.
Cadi in discesa? hai sbagliato traiettoria, affari tuoi.
Io attacco. Se non si sfruttano anche queste occasioni per fare la differenza, allora facciamo la cronometro iniziale e poi, in base al risultato, mettiamo tutti in fila, dal primo all'ultimo (in modo che, se il primo ha un problema, tutti lo vedano bene e si fermino) e facciamo un bel trenino fino a Milano (o dove sia l'ultima tappa), Parigi o Madrid.
ATTACCARE!!!!
mdesanctis

PS: Albertino, già mi manchi...

Mi accodo pure io..
1 settembre 2017 09:45 teos
Sono anni che personalmente mi batto contro questo fair play, che di fair ha proprio poco visto che di fatto poi falsa l\'esito delle gare. Il problema a mio avviso è che mancano al giorno d\'oggi sceriffi nel gruppo come i Moser o gli Hinault che c\'erano una volta, gente che pur a costo di esporsi a critiche e polemiche prenda di petto la situazione e spinga per tornare a certe regole non scritte che erano il sale del ciclismo. Peccato, perché anche solo quest\'anno di gare imbruttite se non mezze falsate da questo fake play, come amo definirlo io, ne abbiamo purtroppo viste diverse..

1 settembre 2017 10:31 tempesta
IL fair Play ,e un po complicato e se fosse caduto Nibali vorrei sentire i vostri commenti. A me da fastidio di piu il modo di correre che si e stabilito da molto tempo e che Falsa il risultato di tappa.AL via 10 cooridori partono e si giocano la tappa gente che non avrebbe vinto niente.ADESSO CE SPAZIO PER TUTTI MA IL CICLISMO DIVENTA NOIOSO.

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