In un
albo d’oro che conserva nomi importanti tra i vincitori della gara, come Ivo
Baronti (il primo nel 1945), Nedo Fagni, Fabrizio Fabbri, Giuseppe Saronni
(1976), Alessandro Petacchi (1995), Diego Ulissi (2009), finisce anche quello del
piemontese Federico Burchio del Team Hopplà Petroli Firenze, società che dopo
la vittoria del giorno prima con Francesco Messieri in Piemonte centra il
successo nel 72° Gran Premio Comune di Cerreto Guidi, completato dal terzo
posto di Onesti. E’ la seconda vittoria stagionale per Burchio, dopo quella
ottenuta a fine febbraio non distante da qui, sul circuito a Torre di
Fucecchio. Qualche giorno dopo Burchio rimase vittima di una caduta con la
frattura della clavicola. Una ripresa lenta poi di nuovo protagonista con
alcune belle prestazioni fino a giungere a questo successo maturato nelle battute
finali della gara, quando sulla testa viaggiava un gruppo di una dozzina di
corridori. Scatti continui per cercare di evitare la volata con le squadre
dell’Hopplà Petroli Firenze, Altopack Eppela, Malmantile Gaini e Mastromarco
Sensi Chianti Nibali tra le più brillanti. A due Km dal traguardo riuscivano ad
allungare Burchio, Nika e Burbi, atleta tra i migliori in questa corsa. Il
terzetto riusciva a guadagnare una dozzina di secondi di vantaggio poi
all’ultimo Km Burchio rilanciava ancora l’azione e restava solo in testa mentre
gli altri due erano raggiunto dal gruppo che incalzava. Sul breve rettilineo in
arrivo in leggera salita Burchio si presentava da solo con sette secondi di
vantaggio nei confronti del gruppo inseguitore regolato per il secondo posto da
Fiaschi, che aveva ottenuto il medesimo piazzamento anche nel 2016 quando
s’impose Marco Bernardinetti.
Centoventotto
gli iscritti, novantesi i partenti, tredici le squadre, con ritrovo al Circolo
Arci e partenza ufficiale dalla zona di arrivo per una gara valevole anche per
i trofei Emilio Innocenti, Gabriele Meozzi, Sergio Brotini e Giovanni
Vagobelli, per anni organizzatore della corsa scomparso qualche settimana fa.
Il tracciato prevedeva 4 passaggi da Poggio Tempesti e due volte la dura
impennata di Corliano al Km 48 e dopo 103 Km. Diversi i tentativi di fuga ma
nel finale un plotoncino ridotto nel numero si presentava compatto con Burchio
bravissimo e brillante nel centrare il bis stagionale con l’allungo finale. In
25 hanno portato a termine la gara.
ORDINE
DI ARRIVO: 1)Federico Burchio (Hopplà Petroli Firenze Truck Italia) Km 130, in
3h07’04”, media Km 41,696; 2)Tommaso Fiaschi (Mastromarco Sensi Chianti Nibali)
a 7”; 3)Emanuele Onesti (Hopplà Petroli Firenze); 4)Niko Colonna (Altopack
Eppela Coppi Lunata); 5)Alfonso Piselli (Maltinti Banca Cambiano); 6)Giovanni
Petroni (Team Cervelo); 7)Daniele Trentin (Malmantile Gaini); 8)Gracjan Szelag
(Altopack Eppela); 9)Matteo Pascazi (Team Cervelo); 10)Claudio Longhitano
(Maltinti Banca Cambiano).
Antonio Mannori
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