Tutto
come previsto nella 71^ Firenze-Mare. Senza la salita del Pedona vietata al
passaggio della corsa dal Comune di Camaiore, i velocisti erano i favoriti
principali della classica di Ferragosto, e chi è più forte in questo momento
del ligure di Diano Marina, Leonardo Bonifazio, fratello d’arte di Niccolò,
professionista nel team Barhain Merida. A questo si aggiunga la forza
collettiva del Team Colpack (trentottesima vittoria stagionale), squadra del
brillante vincitore, che ha corso bene e con intelligenza guidata da Valoti e
Rossella Di Leo. E sul maestoso e gremito lungomare di Viareggio in Versilia,
Bonifazio ha vinto con sicurezza regolando cinque compagni di fuga (Verza
attivissimo e stremato si era rialzato a 3 Km dal traguardo) che si sono
sganciati da un gruppo di 36 atleti formatosi lungo la Valle del Serchio,
mentre per tutti gli altri la corsa era già finita da un pezzo. Bonifazio ha
dovuto controllare nello sprint solo il bravo e indomito Duranti, bravo per
tutta la gara, che ha cercato la rimonta ma alla fine si è dovuto arrendere.
Bonifazio era il favorito principale e ha dimostrato di essere il più forte su
di un tracciato adatto alle sue caratteristiche. Ottimo terzo Montagnoli uno
dei migliori nelle ultime settimane dell’Hopplà e felice di aver conquistato la
medaglia di bronzo in una corsa così. Brillante anche Italiani, attivo come non
mai mentre meritano gli stessi elogi anche Corradini ed il fiorentino Allori il
miglior giovane in gara essendo alla sua prima stagione negli under 23. Sono
stati 149 di 17 società i corridori che hanno lasciato il rione di San Frediano
a Firenze per dar vita a una gara caratterizzata da alcune cadute tra le quali
quella paurosa in discesa, per fortuna senza gravi conseguenze, dell’azzurro e
campione italiano della crono under 23 Paolo Baccio. La prima fuga protagonisti
in 19 durante l’attraversamento di Pistoia con rientro di un quintetto sulla
salita verso Marliana, ma prima di giungere al gran premio della montagna di
Prunetta (Km 73) il gruppo tornava compatto. Lasciata la montagna pistoiese si
registrava la fuga che decideva la gara con 36 atleti che si avvantaggiavano
sempre più nei confronti del gruppo. Al Km 116 altra azione protagonisti in
otto: Verza, Bettinelli, Colonna Yuri, Italiani, Muffolini, Tortomasi, Todaro,
Messieri ma il tentativo non aveva successo. Tutto si decideva lungo la
picchiata di Monte Pitoro verso Stiava a 8 Km dal traguardo. I protagonisti
erano in sette: Bonifazio, Verza, Allori, Corradini, Italiani, Montagnoli e
Duranti. Dietro il gruppo non riusciva a recuperare (in praticava si accodava
ai sei rimasti al comando dopo il cedimento di Verza solo sotto il traguardo)
dove Bonifazio conquistava il sesto successo stagionale confermandosi
eccellente velocista ed in grande forma. Una corsa combattuta bella anche senza
il Pedona, dal finale intenso organizzata con passione ed impegno dall’A.S.
Aurora (presidente Giampaolo Ristori e poi Cecilia Del Re assessore al comune
di Firenze) grazie al comune di Viareggio con l’assessore Sandra Mei, mentre
l’aspetto tecnico, logistico e organizzativo è stato firmato dall’Ocip di
Pistoia, una garanzia. Per la Federciclismo il consigliere nazionale Maurizio
Ciucci; per il Comitato Toscana il presidente Bacci, Gradassi e Marchesini.
Antonio ;Mannori
Ordine d'arrivo
km.162 in 3h 45' media/h 43,360
1 BONIFAZIO Leonardo Team
Colpack
2
DURANTI Jalel Viris Maserati Sisal Chiaravalli L&L
3
MONTAGNOLI Andrea Hopplà Petroli Firenze
4
ITALIANI Davide Maltinti Lampadari BCC
5
CORRADINI Michele Mastromarco Sensi Dover
6
ALLORI Manuel Ciclistica Malmantile
7
SARTOR Federico Team Colpack
8
BURCHIO Federico Hopplà Petroli Firenze
9
TONIATTI Andrea Team Colpack
10
FIASCHI Tommaso Mastromarco Sensi Dover
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