UN CONTO IN SOSPESO CON L’AMERICA E’ quello di Pierpaolo Ficara che nella scorsa stagione era partito con i gradi di capitano alla conquista di Filadelfia ed invece su quelle strade ha rischiato la vita, oltre che la carriera. Oggi, a distanza di poco più di un anno Ficara ritorna negli States e lo fa con alle spalle un trascorso incredibile, una storia quasi cinematografica che lo ha visto risorgere e tornare a vincere quest’anno tre splendide gare. Ficara non è uno che si tira indietro, non molla mai, è questo il suo pregio più grande e adesso al Tour of Utah cercherà di lasciare un impronta importante, quella che avrebbe voluto lasciare anche lo scorso anno sulle strade di Filadelfia.
GARA DURISSIMA Il d.s. Frassi come sempre ha selezionato gli atleti più in forma, quelli che secondo programmi si sono preparati accuratamente per affrontare le sette tappe durissime, caratterizzate da tante salite ed arrivi in altura. Oltre a Ficara ci saranno Bernardinetti, Zamparella ed Halilaj. Tutti uomini in ottima condizione che si sono allenati in altura per essere pronti a questo tipo di percorsi. Occhi puntati anche sul resto del team, composto da validi uomini squadra come Mikel Elorza, David Galarreta, Uri Martins e Besmir Banushi che sapranno essere un ottimo punto di riferimento e supporto per chi dovesse risultare il più competitivo.
UN OSPITE SPECIALE E’ patron Ivano Fanini che è volato in UTAH insieme alla moglie Maria Pia al seguito del team. “Difficilmente mi sposto ma per gare importanti e ben organizzate come questa ne vale la pena – spiega Fanini – inoltre l’ultima volta che sono venuto a seguire una corsa era il Giro dell’Appennino ed abbiamo vinto, quindi mi auguro di portare fortuna e che si possa ripetere una giornata memorabile come quella”.
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