COLPACK. NEL 2018 ARRIVA ANDREA BAGIOLI

DILETTANTI | 18/07/2017 | 18:44
Il Team Colpack pensa già al futuro e si assicura le prestazioni di uno dei giovani più promettenti dell’intero panorama ciclistico nazionale. Il valtellinese Andrea Bagioli ha scelto la squadra bergamasca del presidente Beppe Colleoni per vivere il prossimo anno il suo debutto nella categoria Elite e Under 23.

“È la squadra migliore d’Italia, quella meglio equipaggiata ed è anche relativamente vicina a casa mia e quindi credo che questa sia la scelta migliore per me”, ha spiegato Bagioli che in queste ultime due stagioni tra gli Juniores ha vestito la maglia della Canturino 1902 (foto Rodella).


Cinque i successi ottenuti quest’anno dal corridore di Ganda, fratello del professionista Nicola Bagioli, sette quelli inanellati nel 2016 tra cui il Campionato Lombardo e l’internazionale di Loano, tra gli Allievi si era messo in luce vincendo il Campionato Italiano su strada a Boario e la Coppa d’Oro nel 2015, collezionando la bellezza di 20 vittorie in due anni. Atleta completo, con spiccate doti da scalatore, potrà trovare al Team Colpack l’ambiente ideale per proseguire il suo processo di crescita.


“Il primo anno sarà sicuramente dura – ammette Bagioli – perché dovrò prendere il ritmo e ambientarmi nella nuova categoria. Il mio compito sarà soprattutto quello di aiutare i più vecchi, maturare esperienza e poi se ci sarà qualche occasione proverò a sfruttarla”. Un passaggio importante per la carriera di Andrea Bagioli e a questo punto sono doverosi dei ringraziamenti: “Sicuramente il grazie più grande va ai miei genitori. Se sono arrivato fino a questo punto è soprattutto merito loro che mi hanno sempre seguito e accompagnato alle corse. Poi devo dire grazie alla Canturino che mi ha fatto crescere con tranquillità in questi due anni da Juniores, al presidente Flavio Spinelli e a tutto lo staff e ai compagni”.

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COMMENTI
Guarda caso,
18 luglio 2017 19:14 Fra74
la Sig.ra DI LEO va sempre a "pescare"/cercare ciclisti sconosciuti nella categoria juniores. Premetto già, fin da subito che questo mio commento non è relativo all'atleta di cui sopra,sicuramente un "talento" del ciclismo giovanile. Il mio discorso porta ad altro epilogo. Premesso ciò, il fatto saputo e risaputo è sempre quello. La Sig.ra DI LEO ed il team Colpack ingaggiano, (giustamente?!), i migliori atleti in circolazione nel panorama italiano. Sbagliato? No, per carità, è loro permesso ed i vari atleti scelgono questo team perchè sinonimo di garanzia, affidabilità e serietà. Solo che la mia "provocazione" è relativa al fatto che con tutti gli atleti che hanno già in rosa, per un paio di anni, potrebbero pure andare a "pescare" tra atleti meno blasonati, meno ricercati. Tutto qui. Ripeto, facile prendere i migliori giovani, vedi OLDANI, COVI, BAGIOLI ed altri se ne aggiungeranno. Difficile è "valorizzare" un giovane meno affermato.
Pronto ad essere smentito.
Ah, senza polemica, così per scrivere ogni tanto qualcosa.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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