GIRO. AMADORI: ITALIA, CI SONO MOTIVI PER SORRIDERE

PROFESSIONISTI | 18/05/2017 | 12:06
L'italiano non va di moda sotto lo striscione del traguardo. Ma il cittì della Nazionale Under 23, Marino Amadori, non fa drammi. "Il bicchiere bisogna comunque vederlo sempre mezzo pieno, perché la mancanza di vittorie tricolori ha una serie di concause. Cominciamo col dire che corridori come Diego Ulissi, Elia Viviani, Fabio Aru o Sonny Colbrelli non sono al Giro. Senza parlare del dolore per l'assenza di Michele Scarponi. Ma io credo che Vincenzo Nibali abbia ottime possibilità per giocarsela per la vittoria finale, visto che nella terza settimana cresce sempre e il percorso può esaltare le sue caratteristiche".

Amadori ha altri motivi per vedere sereno all'orizzonte: "Ci sono tanti ragazzi che stanno crescendo e lo stanno facendo molto bene. Penso a Formolo, a Petilli, a Ravasi, ad Albanese, o allo stesso Consonni che questo Giro non lo corre. C'è in atto un ricambio generazionale e penso ci siano i ragazzi giusti per arrivare ai più alti livelli internazionali". E il percorso di crescita, per Amadori, passa proprio anche da Forlì, "dove i prossimi 11 e 12 giugno arriverà e ripartirà il Giro Under 23, come due anni fa fece il Giro d'Italia proprio qui. La Romagna ha dimostrato anche ieri una grandissima organizzazione e ha dato una bellissima risposta".

da Forlì, Stefano Arosio
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COMMENTI
18 maggio 2017 14:53 tempesta
CE Da piangere,ci vuole coraggio ha pensare quello che dice Amadori. Riguardo il corridore Formolo devo dire che ero un suo Tifoso ma Credo che il Salto di qualita per vincere qualcosa non lo fa piu.SPERO DI SBAGLIARMI.

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