Un campione senza tempo. Ogni occasione è buona per
celebrarlo, perchè
Moreno Argentin ha tracciato un' epoca d'oro del Ciclismo italiano con
successi che rimangono nel cuore degli sportivi anche a distanza di 30
anni. Al 21.mo Premio Fedeltà allo Sport è stato accolto con una standing ovation dai 300 sportivi invitati
alla Cena di Gala. Al momento del suo ingresso in sala si sono alzati
tutti in piedi ad applaudire per rispetto e gratitudine un
campione che è stato fra i più grandi di sempre nelle
classiche di un giorno. Un Re delle Ardenne, grazie ai 4 successi nella
Liegi Bastogne Liegi ed alle 3 della Ferccia Vallone.
Sono state
commentate, prima della premiazione, anche la sua vittoria al Giro delle
Fiandre del 1990, del Giro di Lombardia 1987 e soprattutto
la gara di Colorado Springs che lo laureò nel 1986 campione del Mondo.
Un
campione che sapeva cogliere il momento giusto per sferrare l'attacco
quasi sempre vincente. Una carriera, la sua, ricca di successi, ottenuti
quasi sempre facendo selezione, promuovendo le
fughe e vinte di testa, con intelligenza tattica. E' l'11.mo campione del
Mondo a ricevere il prestigioso premio di Lucca che si è svolto
all'Hotel Country Club di Gragnano.
A consegnargli la sfinge sono stati Ivano Fanini, Patron di Amore e Vita-Selle SMP - Fondriest, una società longeva che è nel professionismo da 34 anni senza interruzioni, assieme al Presidente della Provincia di Lucca e Sindaco di Capannori Luca Menesini ed al team manager Cristian Fanini e suo figlio Andrea.
Nel corso della serata sono stati premiati anche Guido Carlesi, ciclista degli anni 50-60, il 2 volte campione olimpico di scherma e campione europeo in carica di Fioretto Andrea Cassarà, il campione olimpico della 50 km di marcia Ivano Brugnetti e molti altri.