L'ORA DEL PASTO. GENOVA, IL GRUPPO E QUELLA CICLABILE DEDICATA A ROCCO RINALDI E A MICHELE SCARPONI

GIRO D'ITALIA | 06/05/2024 | 08:10
di Marco Pastonesi

Comincia sul lungomare, all’inizio di corso Italia verso la Foce. E finisce a Boccadasse, alla fine di corso Italia e all’inizio di via Felice Cavallotti. Dallo scorso dicembre questa ciclabile è stata intitolata a Rocco Rinaldi e a Michele Scarponi, il primo era un cicloamatore di 70 anni, il secondo quel corridore professionista di 37 anni che per sempre ha conquistato un po’ del nostro cuore, tutti e due vittime di incidenti stradali.


Mercoledì 8 maggio il Giro d’Italia pedalerà sulla ciclabile Rinaldi e Scarponi, poco dopo la partenza ufficiosa da piazza della Vittoria (alle 12.45) e ben prima della partenza ufficiale (il km 0) da Quarto dei Mille. E’ quel trasferimento, stavolta molto lungo (7,9 km), che il gruppo affronta compatto, e già concentrato, prima di cominciare la vera gara. In questo tratto non competitivo non sono previste soste, ma stavolta forse si potrà fare un’eccezione alla regola. Per onorare Rocco e ricordare Michele.


Perché Michele era uno di noi. Con tutti i suoi difetti, non se ne vuole fare un santo, ma anche con tutti i suoi pregi, che non erano pochi: la simpatia, la leggerezza, la generosità, oltre al valore di corridore capace di aggiudicarsi, per dirne una, proprio il Giro d’Italia 2011. Morto, ha continuato a pedalare ancora fra di noi. Nella memoria, certo, ma anche nella lotta che la fondazione guidata dal fratello Marco conduce per la sicurezza sulla strada a favore dei più deboli, dei più fragili, dei più vulnerabili, e chi va in bicicletta sa che cosa si rischia ogni momento a ogni angolo.

Mercoledì, alle 9.30, alla confluenza fra corso Italia e corso Marconi fronte via Casaregis, con autorità amministrative e sportive, con Luca figlio di Rocco Rinaldi e Marco fratello di Michele Scarponi, si terrà la cerimonia di intitolazione della ciclabile. Poi si spera in un attimo di sosta del gruppo. Abbiamo scambiato messaggi con Stefano Allocchio, direttore di corsa, e Cristian Salvato, presidente dell’Associazione corridori ciclisti professionisti italiani. Ci hanno detto che non sarà facile, ma che ci proveranno.

Dieci secondi, piedi a terra. Un segnale. Affettuoso e simbolico. Perché professionisti e amatori, quelli che vanno in bici a scuola e quelli che vanno in bici al lavoro, quelli che pedalano da Venezia a Pechino 700 anni dopo Marco Polo e quelli che dovunque inseguono sogni senza raggiungerli mai, quelli che recitano a memoria la “Filastrocca del gregario” e quelli che lo fanno con l’albo d’oro del Giro d’Italia, siamo tutti figli delle due ruote. Ma sì, dai, una grande famiglia.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
👋👋
6 maggio 2024 10:16 noel
♥️♥️

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per gli uomini di classifica oggi, con la prima vera tappa di montagna inizierà la parte più difficile del  Giro d’Italia. Le tappe di Oropa, Prati di Tivo e Cusano Mutri sono state solo degli antipasti e i grandi distacchi,...


“Un giro nel Giro”, il circuito di pedalate amatoriali, dedicato a clienti e appassionati ciclisti, sul percorso del Giro d’Italia organizzato da Banca Mediolanum, da ventidue anni sponsor ufficiale della Maglia Azzurra del Gran Premio della Montagna, è pronto a...


Chissà se col recente inserimento dello sport all’articolo 33 della Costituzione avranno pensato che però il ciclismo ne doveva rimanere fuori. E che per il ciclismo poco valga il richiamo dell’articolo 3, laddove ancora è scritto «è compito della Repubblica...


Uno degli scopi principali per cui è nato il Cycling Stars Criterium è stato quello di avvicinare i tifosi ai grandi corridori che normalmente si vedono solo in televisione, con una particolare attenzione ai giovani. Quest’anno la kermesse...


È una storia e come tale la raccontiamo. È la storia di un uomo che era andato a pedalare con gli amici e che non ha fatto più ritorno a casa. Non solo, per oltre sei mesi non ha più...


Il Team Biesse Carrera è pronto alla "Campagna di Francia" che impegnerà tutta la settimana in arrivo con due appuntamenti Oltralpe che interesseranno la formazione Continental bresciana. Lunedì un quintetto formato da Davide Donati, Andrea D'Amato, Lorenzo Galimberti, Marco Oliosi...


In mattinata un allenamento fatto come si deve e l’incontro con un suo grande amico, Uli Schoberer, il genio che ha inventato l’Srm (Il suo è un vero misuratore di potenza, gli altri strumenti sono segnalatori). Il pomeriggio sul divano...


Quando un essere umano arriva a spingere un 64, corona che in serata può tornare buona per servire la pizza a centrotavola, significa che quell'essere umano ha dentro una potenza spaventosa. Ganna più di tutti. La crono di Desenzano, piana...


Filippo GANNA. 10 e lode. Lacrime dolci singhiozzate con pudore. Parole spezzate dall’emozione di tornare a vincere sulle strade del Giro dopo tre anni. L’ultima corsa contro il tempo vinta dal gigante di Vignone era alla Vuelta: 5 settembre dell’anno...


Lacrime e commozione per Filippo Ganna, che al termine della cronometro di Desenzano sul Garda ha finalmente potuto festeggiare la sua vittoria alla corsa rosa. Nella prima cronometro a Perugia, il piemontese era arrivato secondo alle spalle di Pogacar, una...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi