Il mondo è una scoperta continua, anche su aspetti che già si pensava di conoscere. «Ecco, questa mi mancava… nessuno me l’aveva spiegata così sta cosa sui miei capelli!»: è il post con cui Alessandro De Marchi - il Rosso di Buja, e la sottolineatura del soprannome è tutt'altro che irrilevante - ha commentato le parole di Roberto Vannacci pronunciate nel corso di una discussione con il deputato Alessandro Zan a Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro.
I fatti? Durante una discussione su normalità e anormalità con al centro il tema dell'omosessualità, il conduttore Nicola Porro chiede provocatoriamente al militare: «Le persone con i capelli rossi non sono normali, lei direbbe una cosa di questo tipo?». E Vannacci risponde: «Certo. Assolutamente sì. Perché se lei li compara con tutta la popolazione italiana che non ha i capelli rossi, non rientrano nella normalità».
Da qui l'inevitabile sintesi social - quelli con i capelli rossi non sono normali - e la logica reazione del Rosso di Buja, al post del quale hanno fatto seguito una valanga di commenti per sottolineare l'inadeguatezza dell'espressione di Vannacci e l'eccellenza di molti uomini e donne con i capelli rossi, a cominciare dallo sportivo numero 1 in Italia in questo momento, ovvero Jannik Sinner.
E comunque Alessandro De Marchi conferma di essere davvero un atleta "non normale" - per fortuna - visto che anche durante una corsa esigente e stressante come il Giro d'Italia riesce a tenersi informato sul quel che accade nel nostro Paese. Bravo Rosso!