Pietro Mattio è pronto a recitare un ruolo importante nella stagione 2024, la seconda per lui alla Visma-Lease a Bike. Pietro è nella Development del team olandese catalogato World Tour dei campioni Wout Van Aert, Jonas Vingegaard e Cristophe Laporte. “
«Ho meritato la conferma in questo importante team – afferma Mattio, 19 anni, cuneese di Piasco – e ne sono orgoglioso. Nel 2023 sono cresciuto atleticamente e come persona, ovvero ciò che lo staff Visma Lease a Bike vuole dai corridori al debutto tra gli under 23. Ho la fortuna di appartenere ad un team che non mette premura ai giovani, consente di crescere gradualmente e spero di migliorare contraccambiando la loro fiducia».
Argutamente Pietro non lo rivela tuttavia è fin troppo scontato che sogna la promozione nella Visma-Lease a Bike World Tour nel 2025. Comunque essendo della Development che è catalogata Continental vanta già esperienze nelle corse in promiscuità coi professionisti. Quest’anno sfiderà più spesso i corridori della massima categoria.
Relativamente alla preparazione, i collegiali vanno di moda alla “Visma”. In novembre Mattio e gli altri gialloneri sono stati 3 giorni in Olanda allenandosi su bici, mentre a dicembre hanno trascorsi una decina a praticare sci da fondo in Norvegia. In gennaio la Visma ha radunato tutti i suoi alfieri World Tour e Development in Costa Blanca per altri 10 giorni.
«Van Aert, Vingegaard e gli altri campioni sono tutti ragazzi molto gentili – precisa Pietro -. Van Aert apprezza particolarmente il mio background professionale in quanto sono stato azzurro del fuoristrada e lui è plurititolato nel ciclocross. Ho parlato con lui anche a tavola».
Il passista scalatore piemontese rivela un aneddoto: «Alla fine di una colazione Van Aert mi ha detto che per andare forte devo mangiare di più». La Visma ha messo a disposizione di Pietro 3 bici Cervelo da strada e 2 per le cronometro. All’inizio di questa settimana lo staff ha convocato Mattio e gli altri ad Amsterdam per riunioni. Da ieri Mattio e company sono nuovamente in Spagna, ad Alicante; ci rimarranno 10 giorni percorrendo circa 1600-1700 chilometri. Pietro debutterà al Grand Prix di Umag (28/2), poi correrà quello di Porec (3/3), e la gara tappe Istrian Spring Trophy (7-10 marzo), tutte corse della Croazia riservate ai professionisti.
Altre corse in promiscuità coi professionisti le disputerà nel Benelux. Il cuneese ha delle classiche under 23 nel mirino: «So già che disputerò Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi, corse in cui punterò al risultato di prestigio». Se vincerà la Roubaix under 23 diventerà il secondo piemontese nell’albo d’oro: l’altro è Ganna.
«Con belle prestazioni nelle classiche – prosegue Pietro, cresciuto nella Vigor Piasco – spero di guadagnare il posto in Nazionale per le prove di Nations Cup nei Paesi dell’Est».
Nel 2022 , da junior, Pietro era stato azzurro su strada alla Gand-Wevelgem e altre classiche. L’anno scorso la maglia della Nazionale under 23 l’ha indossata nelle gare in Puglia. Fino a giugno 2024 Pietro non parteciperà a gare italiane. La Visma l’ha inserito tra i titolari per il Giro d’Italia under 23, e poi disputerà il Campionato italiano.
Il ct azzurro Marino Amadori stima Mattio. «In linea di massima – dichiara il ct di Predappio - il programma di Pietro mi va bene. Mi consulterò con lo staff di Visma e altri teams, poi programmerò le gare della Nations Cup che comprende pure il Tour de l’Avenir. Pietro ha buone possibilità di essere convocato soprattutto perché quest’anno nel programma della mia Nazionale si sono aggiunti Giro della Valle d’Aosta e Giro del Friuli, gare che mi schiariranno le idee per scegliere i titolari del Mondiale di Zurigo, altimetricamente difficile».
da Tuttosport