Per bambini e bambine la bicicletta è uno dei primi giochi d’infanzia. Qualcuno, con talento e sacrifici, in età adulta, riesce a fare di quelle due ruote a pedali un lavoro: è stato così per Gert Steegmans. Classe 1980, il belga ha gareggiato tra i Professionisti per tredici stagioni con le maglie di Lotto Domo, Davitamon, Quickstep, Katusha, RadioShack, Quickstep e Trek chiudendo la carriera nel 2015 a 35 anni.
Oltre alle doti da velocista che gli hanno permesso di conquistare due tappe al Tour de France e altre 24 vittorie, chiusa la parentesi agonistica, Gert ha scoperto di avere altri talenti e ora, assieme alla moglie Laura ( un passato da miss al Tour de France,ndr) ha una azienda che progetta e crea giochi educativi per bambini.
«Terminata la vita da ciclista avevo bisogno di fare altro, prendere altre strade, però non è stato facile. Non riuscivo a trovare un lavoro. Ai colloqui di selezione, guardando il mio curriculum, i selezionatori mi facevano notare: “Signor Steegmans lei ha cambiato tanti datori di lavoro, le manca stabilità” – ricorda l’ex ciclista – Cercavo di spiegare che nello sport professionistico è una cosa naturale ma non venivo compreso. Allora ho cominciato a capire che il ciclismo e la vita di tutti i giorni sono molto differenti, ho passato un brutto periodo che ho superato grazie alla vicinanza di mia moglie».
Con la ritrovata serenità sono arrivate anche nuove idee: «Con Laura, che è insegnante e ama la letteratura, abbiamo cominciato a pensare ai bambini e in particolare a come poter realizzare per loro un gioco originale, educativo, di qualità, bello e che durasse nel tempo»
Dopo circa un anno e mezzo dalle prime bozze ha visto la luce il primo gioco in scatola edito nel 2021 che, come spiega Gert, «È frutto di un lavoro certosino e si rivolge a bambini dai 3 ai 6 anni. Permette loro di imparare divertendosi giocando con carte, pedine e dadi. Gli esperti di pedagogia lo hanno apprezzato molto e abbiamo avuto dei buonissimi riscontri dalle famiglie, questo ci rende molto felici. Il nome del gioco? Go Kakapo: fa riferimento ad un pappagallo notturno originario della Nuova Zelanda che non sa volare».
All’opera prima di Gert Steegmans e Laura Leturgie si aggiungerà presto un nuovo gioco in scatola che dovrebbe essere lanciato sul mercato francese nel 2024: «Si chiamerà Malice e Limace, ad accompagnare i bambini nel gioco sarà una streghetta “spaventosa” ma non troppo. Un gioco di strategia in cui la cooperazione avrà un ruolo importante» afferma Steegmans nell’intervista pubblicata dal sito Sudinfo.
E il ciclismo? l’ex compagno di Cancellara, Nizzolo, Alaphilippe, Petacchi, Pozzato e McEwen lo segue da lontano: «Mi metto davanti alla televisione per il Fiandre, la Roubaix e alcune tappe del Tour de France ma solo se il mio nuovo lavoro mi lascia del tempo. L’attenzione ora è tutta per i giochi, i bambini e loro genitori. Sono un pubblico molto esigente».
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