Come ormai consuetudine nel mese di dicembre , l’Alma Juventus Fano si è riunita per il pranzo di fine anno a Cartoceto. Con circa 50 atleti dai 7 ai 16 anni con i rispettivi genitori, si è voluto concludere in modo conviviale la stagione agonistica e si è colta l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta nella ricorrenza dei 40 anni dalla nascita.
Nel corso della festa tutti hanno tributato un grande plauso a tutti i ragazzi che non si sono risparmiati per tutta la stagione ma sempre protagonisti per impegno ed educazione.
Per il sodalizio presieduto da Graziano Vitali, i veri valori dello sport non sono solo i risultati ma quello che esso riesce a dare come sana passione di vita, rispetto delle regole, rispetto di sé stessi e degli altri, saper accettare le sconfitte e non esaltarsi troppo per le vittorie.
Il terzo posto a pari merito con il Pedale Toscano Ponticino al Meeting Nazionale dei Giovanissimi a Porto Sant’Elpidio è il risultato giusto per quanto dimostrato nel corso della stagione senza cancellare la gioia, le emozioni e quanto di positivo ha prodotto la massima rassegna nazionale giovanile under 12. Mai una società delle Marche era arrivata ai vertici nazionali e la soddisfazione di tutta la società è per l’enorme lavoro svolto dai tecnici creando il giusto clima di divertimento ed impegno.
Molto positiva la stagione per le categorie agonistiche che hanno conquistato 3 titoli regionali (Elia Tesei su strada tra gli esordienti primo anno, Alessio Beciani su pista nella corsa a punti tra gli esordienti secondo anno e Riccardo Fiorani nella corsa a punti tra gli allievi).
Alla presenza di Massimo Seri (sindaco di Fano), Caterina Del Bianco (assessore allo sport di Fano), Lino Secchi (presidente del comitato regionale FCI Marche), Mario Tittarelli (presidente del comitato provinciale FCI Pesaro-Urbino), Claudio Minardi (vice presidente del consiglio regionale Marche), Enrico Paolini (professionista degli anni ’70 con all’attivo tre campionati italiani) e Lorenzo Pierucci (Presidente della Centinarolese), hanno sfilato uno ad uno i ragazzi per le foto di rito e il tradizionale taglio della torta oltre a rinnovare la partnership “solidale” con la Lega del Filo d’Oro donando il ricavato della riffa di una parte dei premi conquistati durante l’arco della stagione.
La gioia della festa si è trasformata qualche giorno dopo in tristezza per l’improvvisa scomparsa di Franco Antonioni, per gli amici “Bigio”. Il suo amore per il ciclismo ed i giovani è stato il motore della sua vita, ha accompagnato all’agonismo centinaia di giovani promesse del ciclismo nelle fila dell’Alma Juventus Fano per ben trentadue anni e lasciando un vuoto incolmabile nel cuore e nella mente di coloro che indosseranno a lungo la casacca arancio fluo del sodalizio giovanile fanese.
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