I VOTI DI STAGI. PIDCOCK DOMA LE MONTAGNE RUSSE, VAN DER POEL SI ALLENA E NE FA CADERE TANTI IN TRAPPOLA

I VOTI DEL DIRETTORE | 14/04/2024 | 18:16
di Pier Augusto Stagi

Thomas PIDCOCK. 10 e lode. Secondo, terzo, primo: boom! Finalmente il 24enne britannico della Ineos Grenadiers si prende ciò che meritava già di avere e per una ragione o per l’altra gli è sempre sfuggito. Secondo terzo primo: voilà! Ecco fatto, con una volata sontuosa, dopo una corsa attenta e concreta, su un percorso da montagne russe, da pallina da flipper che corre all’impazzata su quelle strade toboga che tolgono il respiro, il fiato, lucidità. Atleta poliedrico, polifunzionale e multidisciplinare, vince su strada, nel cross e nel cross-country. Oro a Tokyo nella Mtb, mondiale elite e under 23 nel cross, su strada ha nel suo palmares una Freccia del Brabante, una tappa al Tour, una Strade Bianche e adesso la classica della birra, che non sarà un Monumento, ma usando un linguaggio tennistico è per sempre un AtpMaster 1000. Diciassette giorni di corsa, prima vittoria di stagione, la quarta per la Ineos: non è tanta roba, ma è un buon inizio per la seconda parte dell'annata.


Marc HIRSCHI. 8. Era uno dei grandi favoriti della vigilia e si fa trovare pronto, anzi, prontissimo. Corre con grande lucidità ed è lui al secondo passaggio sul Cauberg a portare via la fuga che deciderà la corsa. Si porta dietro Pidcock, Benoot e l’indomito Vansevenant, nella volata se la gioca fino all’ultimo, ma all’ultimo gli manca qualcosa.


Tiesj BENOOT. 8. Il 30enne corridore della Visma Lease a Bike tiene alto il nome dello squadrone olandese decimato dagli infortuni. Corsa di alto contenuto tecnico e podio più che meritato.

Mauri VANSEVENANT. 8. Gladiatore assoluto, che lotta e non si arrende, insegue e rilancia, rintuzza e si accoda. Bravo a non cedere, bravissimo a non arrendersi, la sua è una corsa di grande sacrificio che meriterebbe il podio, invece ci resta appena sotto, ma la sua è comunque una prova da applausi.

Paul LAPEIRA. 7. Il 23enne transalpino della Decathlon Ag2r La Mondiale regola la volata degli immediati inseguitori. Buona prova, in prospettiva e non solo.

Bauke MOLLEMA. 6. Per il 37enne corridore olandese un 7° posto che vale punti, ma poco di più.

Michael MATTHEWS. 5,5. Controlla la corsa di MVDP e non capisce che il fuoriclasse olandese oggi fa un allenamento in prospettiva Liegi. Arriva decimo, regolando il gruppo del terzo gruppo inseguitori staccato di una decina di secondi. Una top ten che sa di poco e che sta stretta ad un corridore dato alla vigilia tra i grandi protagonisti di giornata.

Simone VELASCO. 5,5. Il campione d’Italia è il primo degli italiani (18°): un risultato che dice poco, forse anche a lui, che fino alla fine aveva dato l’idea di avere nelle gambe qualcosa di più.

Mathieu VAN DER POEL. 5. Dà un'accelerata sul Gulperberg, poi torna nei ranghi. A vederlo pedalare dà chiaramente l’idea di essere in controllo, intento a non sprecare una sola pedalata. Dopo il traguardo dirà di aver vissuto una giornata no e di non avere le gambe, ma a me resta l’impressione che oggi in chiave Liegi abbia usato solo la testa.

Louis VERVAEKE. 6,5. Il corridore della Soudal Quick-Step se ne va con Mikkel Frølich Honoré (EF Education - EasyPost) e Paul Lapeira (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Azione importante, prima di quella dei magnifici quattro, che poi andranno a giocarsi la vittoria finale.

Tosh VAN DER SANDE. 6. Il corridore della Visma Lease a Bike anima con Enzo Leijnse (Team DSM firmenich PostNL), Alexander Hajek (Bora Hansgrohe) e Zeb Kyffin (TdT Unibet) la prima fuga di giornata. La loro azione ha vita fino a 75 chilometri dalla conclusione.

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COMMENTI
Ma non diciamo fesserie
14 aprile 2024 18:51 Frank46
Vanderpoel non si sarebbe proprio presentato nella gara più importante olandese al solo scopo di allenarsi.

Tutti ci aspettavamo Vanderpoel dominare anche l' Amstel ma sta di fatto che da sempre quasi nessuno corridore reduce dalla Roubaix si presenta una settimana dopo all' Amstel e quei pochi che si presentano di solito sono un po' sotto tono.
Non a caso diversi hanno vinto Fiandre e Roubaix nella stessa stagione ma mai nessuno le ha vinto anche l' Amstel.
Se non ci è mai riuscito neanche Merckx qualcosa vorrà pur dire.

Errore
14 aprile 2024 19:37 bendibike
Per me se non sbaglia vince Hirschi, nel momento che stava per uscire sulla destra, Benoot era gia quasi al suo fianco, sulla sinistra era ormai tardi

Campione del mondo?
14 aprile 2024 19:49 Bullet
Ma adesso non va di moda dire che non si corre più per preparare le corse ma si arriva anche senza aver corso e si vince subito? Sta di fatto che VDP si è fatto portare senza apparente fatica, lo strano è che nonostante questo atteggiamento abbia sacrificato lo stesso i compagni di squadra, almeno dire liberi tutti ci stava. Voto: SV.

mah
14 aprile 2024 20:55 fransoli
mi permetto di dubitare della teoria dell'allenamento, un campione del mondo olandese non credo che si presenti alla gara di casa per allenarsi, e poi aveva anche fatto tirare la squadra per controllare la corsa... per me si è solo dimostrato umano, ad un certo punto ha provato uno scato seguito dall'americano della Visma, ecco li secondo me si è reso conto che oggi non era giornata ed ha riposto le velleità di successo.... senza il mostro di turno abbiamo assistato ad una gara incerta fino alla fine ed ha prevalso il primo di quelli che non fanno un altro sport

Opinione
14 aprile 2024 20:59 italia
MVP per me ha corso con una facilità disarmante; non ha voluto fare il cannibale. Pensavo che Hirschi avrebbe vinto.

Concordo con Frank
14 aprile 2024 21:17 Arrivo1991
Analisi giustissima. Figuriamoci se veniva per allenarsi... Segnalo che se gli errori ( continui ) nei vostri articoli sono errori, il commento puo' venire lo stesso pubblicato. Si chiama saper accettare che qualcuno legga gli articoli.

Concordo con Fransoli
14 aprile 2024 22:33 apprendista passista
In tutto e per tutto. Figuriamoci se non voleva vincere. Oggi non ne aveva ma, ragazzi, reduce da faticacce immani. Per un giorno un extraterreste...umano. E mi piace anche come persona. Zero scuse alle interviste post gara. E sono anche contento per l'inglese.

VdP è stanchissimo
14 aprile 2024 23:16 AleC
La Roubaix ti rovina la gamba per almeno un paio di settimane. Vedrete che anche alla Liegi Mathieu non combinerà nulla di importante. E meno male, è anche giusto che siano un po' protagonisti altri corridori.

Non si riesce ad accettare
14 aprile 2024 23:19 Albertone
Come per Pogacar, Mdvp per tanta stampa, sta imboccando la stessa strada. Ovvero, se non vince, si deve trovare sempre una scusa o un'appiglio. Lo stesso Mvdp ha detto di non aver gambe,perche' si deve dire che si e' fatto una sgambata ?????

Scusami Italia
15 aprile 2024 07:35 fedaia66
Allora perche' ha fatto lavorare la squadra, perche' ha sfinito Q.Hermans, facendolo tirare anche quando era appena rientrato dopo esser rimasto indietro su una salita?Non ne aveva...questa e' la risposta.

hai ragione Albertone...
15 aprile 2024 13:20 AleC
...ma poi scusate, non è molto meglio così? Pensate se MVDP fosse infallibile, e ogni gara si parte per il secondo posto, e non c'è mai un periodo della stagione in cui è stanco/meno in forma. Manco Merckx ha vinto ogni corsa a cui ha preso parte. E meno male!!

Giusto Albertone
15 aprile 2024 14:46 De Vlaemink69
Ha pienamente ragione Albertone, giornalisti sempre pronti a incensare gli stessi. Vdp ha 29 anni,va solo nelle classiche,no salite,no crono,no volate,come si fa a paragonarlo con i grandi del passato,i quali hanno vinto anche i giri a tappe? Pogacar molto diverso....

De Vlaemink69
15 aprile 2024 15:42 Buzz66
Va “solo” nelle classiche mi sembra un po’ riduttivo.
Uno che ha vinto 6 Monumenti in 4 anni e mezzo di professionismo è semplicemente un fenomeno e come tale va trattato.
Mi sembra evidente che non vincerà mai un Grande Giro o un Mondiale a crono, ma…cosa c’entra?
Nel ciclismo, le corse che ti fanno passare alla storia, si contano sulle dita di due mani…i 3 GT, i 5 Monumenti, il Mondiale e, solo recentemente, le Olimpiadi.
Lui ne ha vinte o potrà vincere 7 su 10…non mi sembra male

Xfedaia66
15 aprile 2024 16:10 italia
Per onorare la corsa darle importanza; ripeto secondo me pedalava facile, facile; non ha voluto fare il cannibale; perlomeno io la vedo così.

@buzz66
15 aprile 2024 16:19 Frank46
Correzione, ne potrà vincere al massimo 6 su dieci ma difficilmente ci riuscirà.
Per quanto riguarda il Lombardia invece sono pronto a tagliarmi l'affare se lo vincerà.

Buzz66
15 aprile 2024 17:36 De Vlaemink69
Riduttivo o no è la realtà. Poi per carità,puoi pensare diversamente da me. 1 tappa al giro e 1 al tour è molto poco per uno così. Tutti gli anni va forte a marzo e Aprile poi sparisce tranne l'anno scorso che il mondiale era uguale al Fiandre e molto adatto a lui. Non parliamo della Roubaix dello scorso anno fortunata e di quella di quest'anno senza nessun avversario. È fortissimo,ma ce ne sono stati tanti di meglio.Opinioni per carità ...

Franck46
15 aprile 2024 19:24 Buzz66
Infatti…ho scritto che può vincerne 7, non che lo farà.
Comunque…unico Lombardia corso è arrivato decimo, non centesimo.
Penso anch’io che non lo vincerà mai, ma preferisco evitare certe scommesse così drastiche 🤣

De Vlaeminck69
15 aprile 2024 19:35 Buzz66
Mah…una realtà opinabile, direi.
Se vai a vedere le statistiche su VDP ti accorgerai che è uno dei pochissimi corridori che ha vinto per sette mesi su nove. Senza considerare dicembre e gennaio, in cui pratica un altro sport. In tutti i sensi.
I gusti non si discutono, ma neanche il palmares. Quello di VDP è già impressionante e credo proprio che a fine carriera sarà inferiore solo a Van Looy e a quel signore di cui usi il cognome come nickname…ovviamente, mi riferisco a corridori con le sue caratteristiche. Non certo Merckx o Hinault. Altro pianeta

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